Primo giorno di scuola… primo giorno di blog

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Oggi lunedì 19 settembre, ore 8.00. A Bologna inizia la scuola e io ne approfitto per lanciare il mio blog, come uno dei buoni propositi che tutti “i bravi ragazzi” fanno all’inizio di ogni nuovo anno scolastico.

Non so quanti blog hanno un nome, oltre quello dell’autore… il mio sì!

La sanità che vorrei, quattro semplici parole per delimitare l’ambito - che interessa oltre 60 milioni di cittadini italiani (di cui, secondo Audiweb, quasi 40 milioni internet-users) – e la consapevolezza che esistono ampi margini di miglioramento per il nostro sistema sanitario, a cui affidiamo la salute, il nostro bene più prezioso.

Il sistema sanitario è fatto di numerose categorie di “portatori di interesse”, che gli anglosassoni chiamano stakeholders: i politici, i manager, i vari professionisti sanitari (medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, biologi, tecnici, etc), i ricercatori, gli editori, l’industria farmaceutica e tecnologica e, ovviamente, tutti i cittadini; ma anche l’accademia, le società scientifiche, gli ordini e i collegi professionali, i sindacati, …

Con il mio blog parlo a tutti gli stakeholders, perchè numerosi “margini di miglioramento” del nostro sistema sanitario dipendono dal fatto che le varie categorie portano interessi divergenti o addirittura contrastanti.

Tutto ciò causa un disallineamento tra i reali bisogni di salute (quello che ci servirebbe), la domanda di salute (quello che chiediamo) e l’offerta di servizi e prestazioni sanitarie (quello che ci viene messo a disposizione).

Una frase di getto per chiudere il primo post?

“Sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza”

Reminiscenza scolastica di inizio anno, oppure il mio subconscio ha qualche dubbio sul futuro del blog? Conoscendo il mio inguaribile ottimismo… sicuramente la prima!