E-cig o cerotti alla nicotina? Per Lancet pari sono

A A A

Le sigarette elettroniche (e-cig) sono altrettanto (molto poco!) efficaci dei cerotti alla nicotina come metodo per aiutare i fumatori ad abbandonare per sempre il vizio del fumo. Questo il verdetto del primo trial controllato randomizzato che ha confrontato efficacia e sicurezza delle due “strategie anti-bionde”.

I risultati dello studio sono stati presentati a Barcellona al congresso della European Respiratory Society e pubblicati il 9 settembre dalla prestigiosa rivista The Lancet.

 

In realtà, nel giugno del 2013 ricercatori di Catania avevano già pubblicato un trial sull’efficacia delle e-cig (PLoS One 2013;24;8:e66317), ma quello coordinato da Chris Bullen – direttore del National Institute for Health Innovation dell’Università di Auckland in Nuova Zelanda - è il primo che ha valutato l’efficacia comparativa tra e-cig e cerotti alla nicotina. I ricercatori, tramite annunci su giornali locali, hanno reclutato 657 fumatori che volevano smettere di fumare e li hanno randomizzati in tre gruppi:

  • 289 hanno ricevuto una sigaretta elettronica e un kit per l’uso di 13 settimane, inclusi liquidi con un contenuto di nicotina pari a 16 mg
  • 295 hanno ricevuto una fornitura di cerotti alla nicotina
  • 73 ha ricevuto una e-cig senza nicotina (placebo)

Al termine del follow-up (6 mesi), una percentuale modesta dei partecipanti (5,7%) aveva mantenuto la totale astinenza da fumo. Anche se la percentuale è risultata più elevata nel gruppo delle e-cig (7,3% vs 5,8% nel gruppo dei cerotti alla nicotina e 4,1% nel gruppo placebo), le differenze rilevate tra i gruppi non sono statisticamente significative. 

La e-cig è risultata più efficace dei cerotti nel ridurre il consumo di sigarette tradizionali: infatti, tra coloro che non erano riusciti a smettere, il 57% dei partecipanti nel gruppo delle e-cig aveva dimezzato il consumo giornaliero di sigarette tradizionali, a fronte del 41% del gruppo dei cerotti. Inoltre, in entrambi i gruppi che avevano ricevuto le e-cig, con o senza nicotina, un terzo dei partecipanti stava ancora usando i dispositivi dopo sei mesi, rispetto a meno del 10% di quelli del gruppo dei cerotti. Per ciò che riguarda la sicurezza, lo studio riporta una maggiore incidenza (statisticamente non significativa) di eventi avversi nel gruppo delle e-cig.

Cosa aggiunge lo studio di Lancet a quanto già si conosce sull’efficacia/sicurezza delle e-cig? Pur rappresentando il primo studio comparativo sull’efficacia della e-cig rispetto al cerotto alla nicotina, non ha sciolto i grandi interrogativi sull’efficacia e la sicurezza delle e-cig, che richiedono trial più grandi e con follow-up più lunghi.

Secondo Francesco Blasi, presidente dell’ERS «Questo studio rappresenta un passo avanti, ma abbiamo ancora bisogno di studi clinici indipendenti, a lungo termine e studi comportamentali. E’ essenziale anche che ci si concentri sulla sicurezza di questi dispositivi. Finché non saranno disponibili questi dati, i decisori politici devono procedere con cautela su come regolare l’uso di questi dispositivi».

  

Fonte: Bullen C, et al. Electronic cigarettes for smoking cessation: a randomised controlled trial. The Lancet, Early Online Publication, 9 September 2013