Test diagnostici e trattamenti inutili: la lista si allunga…

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In un mondo ideale i medici prescriverebbero solo test diagnostici e trattamenti appropriati sulla base delle migliori evidenze disponibili.

Purtroppo nel mondo reale numerosi test diagnostici e trattamenti di ampio utilizzo non sono supportati da evidenze, sono ridondanti rispetto ad altri, sono inutili, comportano spreco di risorse a addirittura talvolta possono essere dannosi.

L’American Board of Internal Medicine (ABIM) Foundation, in collaborazione con Consumer Reports, ha lanciato l’iniziativa Choosing Wisely, per “scegliere con buonsenso” i test diagnostici, offrendo un rilevante contributo professionale per evitare tagli indiscriminati.

Alle prime liste pubblicate, grazie al contributo di altre 17 società scientifiche, il 21 febbraio l’elenco si è esteso includendo oltre 130 test diagnostici, trattamenti e altri interventi sanitari sulla cui utilità “medici e pazienti dovrebbero interrogarsi”.

Ecco un’assaggio di raccomandazioni negative:

  • Non programmare l’induzione di travaglio o di parto cesareo in elezione prima della 39a settimana di gestazione, in assenza di indicazioni cliniche
  • Non utilizzare sondini per alimentare pazienti affetti da demenza avanzata
  • Non effettuare Pap test annuale di routine nelle donne tra 30 e 65 anni
  • Non utilizzare la TAC di routine per valutare i traumi cranici minori nei bambini
  • Non effettuare ECG da sforzo per valutare il rischio cardiovascolare nei soggetti asintomatici a basso rischio di malattia coronarica
  • Nel prescrivere farmaci alla maggior parte dei pazienti con diabete di tipo 2 ed età ≥ 65 anni, evitare di raggiungere uno stretto controllo della glicemia
  • Non effettuare l’elettroencefalogramma in pazienti con cefalea ricorrente
  • Non trattare di routine il reflusso gastro-esofageo dei neonati con farmaci che bloccano la secrezione di acido gastrico

L’organizzazione Consumer Reports, ha collaborato alla campagna per produrre materiale di facile lettura per i pazienti e permettere loro di fare domande su specifici test e procedure. Anche se il coinvolgimento di cittadini e pazienti è indispensabile per migliorare l’appropriatezza della domanda, la decisione finale dipende dalla professionalità dei medici che dovrebbero garantire la prescrizione di test diagnostici accurati e necessari e di trattamenti di provata efficacia.

Choosing Wisely è una preziosissima “lista negativa” di interventi sanitari inefficaci, inappropriati o dal low-value, indispensabile per professionisti sanitari e policy makers che devono fronteggiare il progressivo incremento dei costi dell’assistenza sanitaria.

Sarà utilizzata anche nel nostro SSN per “fare uscire” qualcosa dai Livelli Essenziali di Assistenza?

Ai posteri, l’ardua sentenza!

 

 

  1. Relativamente alla nutrizione “artificiale” del paziente affetto da demenza in fase avanzata le raccomandazioni si limitano a consigliare di evitare l’alimentazione “percutanea”, quindi immagino che questo non contempli il sondino naso gastrico

  2. [...] Test diagnostici e trattamenti inutili: la lista si allunga… | Il Blog di Nino Cartabellotta. [...]

  3. Alberto Ravaioli Rimini

    Le ulteriori indicazioni di Choose Wisely sono sicuramente molto appropiate ed appare singolare di come queste non siano entrate nel ‘bagaglio’conoscitivo della maggiornaza dei professionisti. Quindi bene.
    Ma dato per scontato la conoscenza e l’appropiatezza delle prescrizioni e delle indicazioni diagnostiche-terapeutiche non costruiamo reticolati invalicabili o conformismi esasperati.
    In alcune rare occasioni potrebbero essere dannosi. Alberto Ravaioli