Addio, Monti…

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…sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo. No, non è il Manzoni ad ispirare il post in questa domenica di dicembre, dove la neve sui tetti di Bologna prova a resistere ai raggi del sole.

Lui no, il Professore non ce l’ha fatta: ritenendo la dichiarazione di Alfano in Parlamento un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo e della sua linea di azione, Monti ha manifestato l’intento di rassegnare le dimissioni.

 

Se il Presidente del Consiglio rimarrà al timone solo fino all’approvazione della legge di stabilità, in questo realistico scenario di fine legislatura, viste le imminenti festività, quale destino per i numerosi provvedimenti sulla sanità già in agenda?

  • il decreto sviluppo scade il 18 dicembre e la Camera ha pochissimi giorni di lavoro per l’approvazione
  • il decreto sull’Ilva ha appena iniziato il suo iter e, molto difficilmente, riuscirà a vedere la luce
  • il decreto “mille proroghe” potrebbe essere agganciato alla legge di stabilità
  • fallisce ogni speranza di approvazione per il Ddl “Balduzzi-bis”
  • il Patto per la Salute, siglabile in qualsiasi momento da Governo e Regioni, rimane “ostaggio” dei tagli che, sino ad oggi, ne hanno impedito il lieto fine
  • il regolamento sui nuovi standard ospedalieri potrebbe andare in porto in zona Cesarini (le Regioni si pronunceranno il 13 dicembre) se il Governo accettasse gli “ammorbidimenti” già richiesti dalle Regioni
  • le scadenze dell’intramoenia previste dal decreto Balduzzi, prevedono numerose iniziative, (censimento delle sedi dedicate negli ospedali, definizione delle nuove tariffe) impossibili da realizzare in tempi brevi
  • l’accordo per il nuovo sistema di remunerazione delle farmacie è ancora bloccato per mancata convergenza di intenti tra filiera produttiva, AIFA e Ministero dell’ Economia.
  • Last, not but least, i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza che dovrebbero essere varati entro il 31 dicembre 2012, e per i quali mi ero azzardato a ritenere indispensabile un Monti-bis, verosimilmente rimarranno ancora una volta al palo.

Professore, in poco più di un anno il Suo Governo è riuscito, grazie a numerose decisioni impopolari, a rattoppare una situazione economica drammatica che l’ottimismo goliardico del Cavaliere ha tentato di occultare per anni, agevolato dal mediocre pressappochismo di una consistente fetta del popolo italiano.

Ci ripensi Professore, perché quella stessa politica italiana ben disposta a consegnarLe l’Italia sull’orlo del baratro, ora Le da il benservito perché – annusato il rischio del Monti-bis – i dinosauri hanno fatto bene i conti: adesso o mai più!

Ci ripensi Professore, non vorrei – parafrasando Ligabue – nemmeno lontanamente immaginare che “Il peggio deve ancora venire”.

 

Fonte: Governo Monti. Il punto sulle ultime fasi della legislatura. Dal ddl stabilità al Patto Salute. Quotidiano Sanità, 9 dicembre 2012.