Le principali malattie croniche causa di mortalità sono strettamente correlate agli stili di vita.

Ecco la classifica stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità dei primi sei fattori di rischio di morte nei paesi a reddito elevato:

1. Fumo (18%)
2. Ipertensione (16.8%)
3. Sovrappeso e obesità (8.4%)
4. Sedentarietà (7.7%)
5. Elevati livelli di glicemia (7.0%)
6. Elevati livelli di colesterolo (5.8%)

I sedentari non tirino un sospiro di sollievo perchè, anche se non conquistano il podio, la mancata attività fisica influenza negativamente numerosi fattori di rischio.

Considerato che i fattori di rischio devono essere rimossi entrano in gioco le prescrizioni del medico: farmaci per la pressione, per la glicemia, per il colesterolo. Riscuotono molto meno successo le terapie di disassuefazione al fumo. E l’esercizio fisico? Lo lasciamo solo agli sportivi?

Oggi il British Medical Journal fornisce un decalogo ai medici di famiglia per facilitare la prescrizione dell’esercizio fisico.

• A ogni visita chiedere notizie sull’attività fisica praticata, da considerare un segno vitale
• Applicare il metodo delle “6A” (assess, advise, agree, assist, arrange, assess again): valutare, consigliare, concordare, aiutare, organizzare e rivalutare
• Una prescrizione scritta è fondamentale e richiede solo 30 secondi
• Appendere in sala d’attesa in posizione ben visibile un poster con le linee guida per l’attività fisica
• Classificare i pazienti in differenti livelli di fragilità: per la maggior parte di loro non è necessario medicalizzare l’attività fisica
• Fare riferimento a medici competenti, fisioterapisti e istruttori certificati
• Conoscere le risorse locali (luoghi e persone) per praticare l’attività fisica
• Ricordare che passeggiare è gratuito
• Seguire i pazienti nel definire obiettivi, registrare i progressi, risolvere problemi, identificare e utilizzare il supporto sociale
• Adoperarsi per rendere poco costosi gli interventi cognitivo-comportamentali

Stampate il decalogo, portatelo con voi quando andate dal vostro medico e verificate a quanti “comandamenti” obbedisce. Se il numero è maggiore delle compresse prescritte… siete in buone mani!

Fonte: Khan KM, et al. Prescribing exercise in primary care. BMJ 2011;343:d4141